Tieni d'occhio la crisi
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“Everything's got a moral, if only you can find it”
«Tutto ha una morale, se solo riesci a trovarla».
(da "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll)
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How long can you say, “we are being bold” when in fact you are not?
Quanto a lungo potrai dire, "Dobbiamo essere coraggiosi" quando in realtà tu stesso non lo sei?
If you underestimate the problem; if you do too little, too late; if you don’t move aggressively enough; if you are not open and honest in trying to assess the true cost of this; then you will face a deeper, long lasting crisis.
Se sottovaluti il problema; se fai troppo poco, troppo tardi; se non ti muovi abbastanza aggressivamente; se non sei aperto ed onesto nel provare a valutare il reale costo di questo; allora dovrai fare fronte a una più profonda crisi di lunga durata.
.... l’impresa corsara del giovane avvocato Mussari, calabrese di nascita ma senese di adozione, ha inferto un colpo che credo proprio si rivelerà mortale....
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Guardando i numeri rischierebbe di trasformarsi in un crash test da cui, con l’eccezione di Ubi, il cui coefficiente patrimoniale “tangibile” si ridurrebbe comunque, la forza patrimoniale degli istituti nostrani verrebbe quasi dimezzata.
Secondo i prezzi di mercato le banche oggi valgono molto meno del valore di libro, in qual che caso appena il 20-30% del patrimonio netto contabile, quello “ufficiale” che risulta dai bilanci. Ciò significa che gli operatori ritengono che molte attività siano da svalutare o che la redditività sia destinata a peggiorare in futuro, per effetto di una grave crisi che comporterà perdite sensibili su crediti e simili (o un mix delle due cose).
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[...] Ma il vero problema, quello che può non far avverare la profezia di Berlusconi, dopo vent'anni in cui quasi tutti gli istituti sono stati privatizzati - e si sarebbe detto con successo, almeno fino a un anno fa - riguarda il patrimonio. Nei marosi della crisi operatori e istituzioni vogliono solidità patrimoniale crescente, mentre perdite, accantonamenti e difficoltà nella raccolta indurrebbero le banche a ridurre il capitale di vigilanza misurato dall'indice Core Tier 1. Su questo le nostre banche sono tra le più deboli dell'Occidente.
Uno Stato, specie se ricco di denari e povero di debito pubblico, potrebbe dare una mano. L'Italia, dopo tre mesi di scontri tra governo e banchieri, presterà una decina di miliardi, a tassi salati dell'8,5% e altri gravami. Ciò malgrado, da marzo tutti i grandi istituti - tranne forse Mediobanca e Ubi - emetteranno i famigerati Tremonti bond, convertibili in azioni su loro richiesta. L'unica "nazionalizzazione" per ora è questa, in sedicesimo. Ma di questa ce n'è un dannato bisogno.
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Questo misterioso atto di follia collettiva è l’equivalente per l’Europa della bolla dei mutui subprime negli USA. Tuttavia c’è una differenza cruciale: le banche europee devono pagare il conto per entrambe le bolle di debito, quelle statunitensi no.
In più l’Europa ha pure in mano ben il 74% di tutti i 5 mila miliardi di dollari di prestiti fatti nei Paesi Emergenti: le banche europee sono 5 volte più esposte rispetto a quelle statunitensi e giapponesi su questo fronte e hanno una leva finanziaria (il loro passivo totale rispetto al patrimonio netto della banca) pari al 150% delle banche statunitensi e giapponesi.
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Investire sino al 100% del trattamento di fine rapporto (Tfr, più noto come liquidazione) in titoli della propria azienda? Gli oltre 30mila dipendenti attivi del gruppo Monte Paschi Siena possono, grazie all'accordo tra azienda e sindacati varato il il 29 gennaio [...]
[...] per tutto febbraio i lavoratori potranno acquistare azioni Mps sul mercato e tramite gli uffici della banca, investendo fino al 100% della liquidazione accantonata e disponibile, anche con più ordini di Borsa, in giornate diverse e senza vincoli di lock-up (vincolo a non vendere, n.d.r.)[...]
[...] A disposizione dei dipendenti ci sono 590 milioni: un "volume di fuoco" teorico pari a più di un decimo della capitalizzazione di Borsa.
I Sindacati plaudono... ma i dubbi sono tanti: investire l'intero Tfr su un solo titolo segue le regole Mifid sui rischi? Con gli ordini gestiti in proprio, l'azienda distinguerà tra "buoni", che investono di più nel titolo di casa, e "cattivi" che non comprano nulla? La Consob è stata avvisata?
Di certo si sa che dal 2 al 12 febbraio l'azione Mps ha visto la media dei volumi quotidiani balzare a poco meno di 26 milioni di titoli dai 10 milioni per seduta di gennaio, mentre la media dei corsi di febbraio ha subito un tracollo del 21% su quella di gennaio.
A titolo di paragone, nello stesso periodo il titolo Intesa Sanpaolo ha segnato un calo dei volumi del 15% ma il corso ha perso solo il il 3,8%, Unicredit ha registrato volumi medi in crescita del 7% mentre i prezzi sono calati del 13,7%. In attesa del consuntivo dell'operazione, le cifre sembrano confermare che la mancanza del lock-up si fa sentire.
Il Tfr pare dunque solo in transito sul titolo: era questo il "coinvolgimento" atteso dai dipendenti del Monte?
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Barclays, for example, must still be thanking its lucky stars for not pulling off its proposed acquisition of ABN Amro. As for Royal Bank of Scotland, its former chairman admitted this week that its successful takeover of the Dutch bank in partnership with Fortis and Santander had been a huge mistake. Fortis too has had to pay a colossal price for its ABN adventure. Only the Spanish bank ultimately managed to profit from the transaction.
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Ecco un argomento piuttosto robusto a favore della nazionalizzazione come tecnica di riduzione del danno: la somma delle capitalizzazioni di borsa di Citigroup, JPMorgan e Bank of America ammonta complessivamente a 158 miliardi di dollari. Mettiamoci pure Wells Fargo, ed arriviamo a poco meno di 250 miliardi di dollari per comprarsi quattro-diconsi-quattro ex moloch della finanza globale a prezzo di saldo (e quasi di stralcio). Eppure il programma annunciato ieri dal Segretario al Tesoro Timothy Geithner è destinato a fornire (per iniziare) tra 250 e 500 miliardi di dollari solo per tentare di rimuovere dal bilancio delle banche le cartolarizzazioni tossiche. Ridicolo, se non fosse drammatico.
Oggi il simbolo della " Speranza " è stato costretto ad ammettere ....." I screwed up ........ " ad essere gentili significa...." ho combinato un bel casino" ...al di la del suo amico Tom Daschle l'intera composizione del suo team economico e non, è stata l'essenza delle lobbies che da sempre sequestrano la democrazia americana e mondiale......si una nuova era di responsabilità........
Bill Richardson, Nancy Killefer chiamata alla supervisione del budget federale, Timothy Geithner, William Lynn lobbista dell'industria delle armi vice segretario alla difesa numero due al Pentagono, Larry Summers uno dei padri della " Deregulation " che non sopporta la presenza del saggio Gandalf secondo indiscrezioni da Bloomberg sino ad arrivare a Mark Patterson di cui abbiamo già parlato. Di Gary Gensler sentirete parlare da Mario Margioco che sul Sole 24 Ore di oggi in prima pagina imprime una magistrale pennellata in " Obama sul filo del rasoio populista " [continua]
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The so-called "aggregator bank" would be seeded with some money from the $700 billion financial-sector bailout fund, but most of the financing would come from the private sector. Private firms would purchase mortgage-backed securities and other troubled assets and could reap the benefits if those assets eventually rise in value. The idea is not yet certain to be included in the final plan, but appears to be a leading solution to a central problem: how does the government rid the financial system of its toxic assets.
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[...] il coraggioso presidente, Giuseppe Mussari, e l'altrettanto coraggioso direttore generale, Antonio Vigni, si trovano con un patrimonio un po' scarso a causa dell'acquisizione di Antonveneta, avvenuta sfortunatamente proprio poco tempo prima dell'esplosione della crisi.
Ma Mps è una banca solida e ha un azionista di comando solidissimo, come la Fondazione senese: non è così precipitato nella drammatica crisi in cui si sono trovati istituti, come la Royal Bank of Scotland, che avevano compiuto operazioni di acquisizione (la olandese Abn Amro) più o meno nello stesso periodo del Monte.
L'acquisto di Antonveneta, anche se a prezzo caro, era ed è fondamentale per Mps per mantenere la sua autonomia come terzo gruppo bancario italiano. La banca senese aveva anche asset sufficienti da vendere per far salire il parametro Core tier 1; ma Mussari e Vigni hanno preso saggiamente tempo per non dover svendere, come la crisi esplosa gli avrebbe imposto.
Il rapporto patrimonio impieghi e sofferenze è al 5,3% ma si sa che è tale non per perdite su titoli tossici ma per un acquisto strategico. Se quindi a Siena decideranno di chiedere i fondi dello Stato, il parametro potrà risalire ai livelli del resto del mercato e il lavoro in profondità che Mussari e Vigni stanno facendo potrà proseguire con risultati lusinghieri come è stato finora sul piano dell'efficienza e della redditività.
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"We have a financial system that is run by private shareholders, managed by private institutions, and we’d like to do our best to preserve that system."
"Abbiamo un sistema finanziario sostenuto da azionisti privati, gestito da istituzioni private e dovremmo fare del nostro meglio per preservare questo sistema."
Sulla carta Gotham ha attività per 2mila miliardi di dollari e passività per 1,9mila miliardi, cosicchè il suo valore netto è pari a 100 miliardi. Ma una sostanziale quota del suo attivo è rappresentata - diciamo 400 miliardi - da derivati su mutui e altra spazzatura tossica. Se la banca cercasse di vendere quegli asset non ne ricaverebbe più di 200 miliardi.
Perciò Gotham è una banca zombie, un morto che cammina: è ancora operativa, ma la realtà è che è già fallita. Le sue azioni non sono completamente prive di valore - essa ha ancora una capitalizzazione di mercato di 20 miliardi di dollari - ma questo valore è interamento basato sulla speranza che gli azionisti vengano salvati dal soccorso del governo.
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