Rassegna stampa
Il liberista Tremonti si accoda al liberista Greenspan, anzi rincara la dose e addirittura afferma che la nazionalizzazione delle banche americane andava fatta molto tempo prima. Comincio davvero a dubitare che la nazionalizzazione sia una buona soluzione, visto anche che il ministro dice sempre cose geniali ma non ne indovina mai una giusta.
I Giapponesi non vogliono essere da meno e il ministro delle Finanze Kaoru Yosano propone addirittura un intervento diretto del governo per comprare azioni in Borsa e tentare così di arginare la caduta delle quotazioni. Si avvererà così l'antica profezia che dopo le nazionalizzazioni tutti gli azionisti verranno spazzati via?
Bernanke invece fa l'oroscopo alla recessione e ci dice che la ripresa ci sarà nel 2010 se il pacchetto di stimolo di Obama avrà effetto. Non conosco l'ammontare dello stipendio del Presidente della Fed ma sicuramente sarà pagato profumatamente per esprimere opinioni così acute ed illuminanti.
Barack Obama invece entro il 2012 vuole dimezzare il debito pubblico. Come farà non l'ha detto ma stante che molti economisti prevedono che per uscire dalla recessione gli Stati Uniti hanno bisogno di risorse pari al doppio se non al triplo del suo debito pubblico spero non abbia in mente di abolire il dollaro e stampare una nuova moneta scambiata ad un decimo del valore dell'attuale banconota verde. I cinesi s'incazzerebbero.
Concludo questa breve rassegna stampa con Berlusconi che, come il presidente iraniano Ahmadinejad, vuole il nucleare. Avremo gli osservatori dell'Onu anche in Italia?
I Giapponesi non vogliono essere da meno e il ministro delle Finanze Kaoru Yosano propone addirittura un intervento diretto del governo per comprare azioni in Borsa e tentare così di arginare la caduta delle quotazioni. Si avvererà così l'antica profezia che dopo le nazionalizzazioni tutti gli azionisti verranno spazzati via?
Bernanke invece fa l'oroscopo alla recessione e ci dice che la ripresa ci sarà nel 2010 se il pacchetto di stimolo di Obama avrà effetto. Non conosco l'ammontare dello stipendio del Presidente della Fed ma sicuramente sarà pagato profumatamente per esprimere opinioni così acute ed illuminanti.
Barack Obama invece entro il 2012 vuole dimezzare il debito pubblico. Come farà non l'ha detto ma stante che molti economisti prevedono che per uscire dalla recessione gli Stati Uniti hanno bisogno di risorse pari al doppio se non al triplo del suo debito pubblico spero non abbia in mente di abolire il dollaro e stampare una nuova moneta scambiata ad un decimo del valore dell'attuale banconota verde. I cinesi s'incazzerebbero.
Concludo questa breve rassegna stampa con Berlusconi che, come il presidente iraniano Ahmadinejad, vuole il nucleare. Avremo gli osservatori dell'Onu anche in Italia?
Labels: berlusconi, bernanke, greenspan, nazionalizzazione, obama, Totò, Tremonti
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