C'erano una volta Pilo, Datamedia, SWG, Piepoli e tanti altri. Dall'anno 1 dopo E.F. (dopo le famose bandierine di Emilio Fede) e anche con la rielezione di Bush i sondaggisti hanno continuato a toppare clamorosamente. Ma ora possono tirare tutti un sospiro di sollievo. Arriva in soccorso la FABI che, snobbata al tavolo delle trattative, non avendo nulla da dire a proposito di che fine ha fatto la sua piattaforma, abbandonata prima da Dircredito e infine anche dal Sinfub, si consola sperimentando nuove forme di consultazione,
non a proposito dei suoi insuccessi ma degli altrui successi, e strumenti sempre più democratici e popolarissimi di partecipazione democratica dei lavoratori. I quali così possono esprimersi con un sondaggio sul CCNL appena firmato (lorsignori correranno a firmarlo più tardi cercando di lucrare, come sempre hanno fatto, sulla fisiologica percentuale di scontenti). Che la vastissima consultazione popolare riguardi solo qualche decina di votanti su 300mila aventi diritto non importa. Sicuramente darà ragione alla FABI. Quel che è davvero comico è che tra i gli attivisti Fabi alcuni (non pochi) diano il voto di OTTIMO all'altrui sudore della fronte. O forse, chissà, i partecipanti sono già etichettati tra simpatizzanti del primo tavolo (OTTIMO), Sinfub (SUFFICIENTE), scontenti Fabi (INSUFFICIENTE) ortodossi Fabi (PESSIMO). Comunque sia alla Fabi sembra non sia rimasto che dare addosso al resto del mondo, non alle Banche naturalmente, ma alle altre organizzazioni sindacali. E come nella favola della volpe e l'uva, avendo fallito l'obbiettivo di un più che onorevole Contratto, non resta che parlar male di quello che hanno ottenuto gli altri. Contenti loro.
P.S. Volete sapere cosa non va nell'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL sottoscritto da Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca, Dircredito e da tutti i sindacati dei secondi, terzi e quarti tavoli, tutti tranne che la FABI? Digitate numero di matricola e prime quattro lettere del vostro cognome sul sito della Fabi Antonveneta e il mistero vi sarà svelato. Potere della coerenza da parte di chi si riempie la bocca di democrazia, parola ai lavoratori, referendum. E Orwell gli fa pure un baffo.