Tutti al mare
Sì, come avrete immaginato, sono in ferie. Ma spaparanzato nella mia sdraia sotto l'ombrellone non è che non segua le nostre vicende o che mi manchi l'ispirazione. Il fatto è che la cronaca giornaliera è sempre più senza veli e senza pudori. I nostri eroi parlano sempre più come i personaggi dei miei pezzi, mi rubano il mestiere insomma. Cosa posso opporre ad un Fiorani che mormora "non passa lo straniero" paragonandosi al generale Diaz? Che quel 24 maggio a guidare le truppe italiane c'era Cadorna e non Diaz e che poi fu Caporetto? O che opporre alle polemiche tra scarpari e palazzinari? O a Ricucci che non si riconosce in questa Confindustria? Che non avevamo dubbi visto che è affiliato ad altra nota "associazione"? Sono riusciti a sconfiggere la "realtà" e ci propinano "illusioni". Come per il caldo, non esistono più dati oggettivi. Ma quelli percepiti. Come per la Banca d'Italia non valgono più i terribili ed implacabili "ratios" patrimoniali ma quelli "percepiti", quelli che potrebbero essere un domani. I numeri diventano un'opinione e un'opinione bislacca diventa verità se certificata dalla massima autorità creditizia. Insomma meglio staccare per un pò la spina, lasciare ombra e computer e andare a farmi un bel tuffo in mare, prima che si vendano anche questo.... per rispettare i ratios patrimoniali.
0 Commenti:
Invia il tuo commento
<< Home