Disoccupazione e ore lavorate
Nel mese di maggio la diminuzione degli occupati negli Stati Uniti si è dimezzata rispetto al mese di aprile, passando da un incremento mensile della disoccupazione di 642mila unità ad un aumento di 345mila unità (dato che comunque, come solitamente accade a causa dei criteri di rilevamento, verrà revisionato in rialzo nelle prossime settimane).
La cosa, insieme ad alcuni dati confortanti che riguardano la ripresa produttiva, ha fatto esultare la pattuglia sempre più numerosa degli inguaribili e interessati ottimisti permettendo loro di dire che è stato raggiunto il fondo della crisi ed è iniziata la ripresa.
Sapete come la penso sui segnali di ripresa e le scorte di magazzino e quindi non vi sorprenderà il fatto che continui a pensare che ci troviamo di fronte ad un rimbalzo, ad uno dei tanti che abbiamo visto e vedremo durante questa crisi, e che non abbiamo ancora toccato il fondo. Se guardassimo a dati meno opinabili e discutibili, come ad esempio quelli delle ore lavorate, capiremmo che la situazione è ancora ben lontana dallo stabilizzarsi.
La cosa, insieme ad alcuni dati confortanti che riguardano la ripresa produttiva, ha fatto esultare la pattuglia sempre più numerosa degli inguaribili e interessati ottimisti permettendo loro di dire che è stato raggiunto il fondo della crisi ed è iniziata la ripresa.
Sapete come la penso sui segnali di ripresa e le scorte di magazzino e quindi non vi sorprenderà il fatto che continui a pensare che ci troviamo di fronte ad un rimbalzo, ad uno dei tanti che abbiamo visto e vedremo durante questa crisi, e che non abbiamo ancora toccato il fondo. Se guardassimo a dati meno opinabili e discutibili, come ad esempio quelli delle ore lavorate, capiremmo che la situazione è ancora ben lontana dallo stabilizzarsi.
Labels: crisi economica, crisi finanziaria, disoccupazione
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