Giulio, il profeta
L'intervento congiunto dei governi ha scongiurato la paura dell'Apocalisse, «ma questo non vuol dire che è subito Pasqua». Così parlò il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, poco prima di partecipare al G7 dei ministri finanziari a Washington, a commento dell'attuale situazione. «Ciò che ho cercato di dire in questi mesi - ha aggiunto - è che è finito l'incubo degli incubi. La crisi c'è ancora e prende forme diverse. In alcuni giorni ha segni negativi e in altri giorni cominciano segni inaspettatamente positivi. Finita la fase dell'Apocalisse, non è subito Pasqua, c'è di mezzo la Quaresima».
Non dubitiamo che la sua profezia biblica si avvererà come non dubitiamo che dopo la Quaresima viene la Pasqua. Il problema ora è sapere quanto durerà la Quaresima dell'economia. Aspettiamo altre rivelazioni dal Ministro. Come è vero, ed abbiamo già visto, che ci sono primavera ed estate, ma ci sono anche autunno ed inverno. E poi di nuovo primavera ed estate...
Non dubitiamo che la sua profezia biblica si avvererà come non dubitiamo che dopo la Quaresima viene la Pasqua. Il problema ora è sapere quanto durerà la Quaresima dell'economia. Aspettiamo altre rivelazioni dal Ministro. Come è vero, ed abbiamo già visto, che ci sono primavera ed estate, ma ci sono anche autunno ed inverno. E poi di nuovo primavera ed estate...
Labels: crisi economica, crisi finanziaria, L'Italia ne uscirà meglio degli altri paesi, oltre il giardino, Peter Seller, Tremonti
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