Monday, January 17, 2005

Depressione cosmica

Non si preoccupino i lavoratori di Antonveneta più di tanto. Le cose in Italia non andranno mai come dovrebbero andare: secondo logica, efficienza e mercato. Perciò si mettano il cuore in pace. Non si aspettino chissà quali conigli dal cappello, deus ex machina o finali a sorpresa. Il loro destino è segnato. La trama è già scritta e si tratta di vedere solo quale strada porterà a Roma. Sia che vincano gli uni o non perdano gli altri. Sia che la strada passi per Lodi o per Amsterdam. Più probabilmente non ci saranno né vinti né vincitori. Troveranno un accordo, magari temporaneo, giusto per tirare a campare un paio d'anni, perché tanto alla fine qualche cosa succederà: un leggero ripiegamento di Fazio, qualche spazio in più per Abn nella nuova banca saldamente in mano a Geronzi. Nel frattempo agonizzeremo lentamente, cercando di limitare i danni, tra mobilitazioni, notti di bivacco e storici accordi. E fiumi di inchiostro e parole. Cazzo, non potremo neanche fumare. Che incubo.