Il 1 aprile di Bankitalia
Fiorani come Lotito? Bipielle come la Lazio? Oggi è il 1 aprile e quindi prendiamo con le molle questa notizia pubblicata su MF. L'idea originale veramente è di Giulio Tremonti che la utilizzò per il salvataggio di molte squadre di calcio indebitate ma ora la Banca d'Italia farebbe proprio lo strumento dello spalma debiti e lo vorrebbe applicare ai nuovi principi contabili (Ias) che dovranno essere seguiti dagli istituti di credito. Tirerebbe un sospiro di sollievo la Popolare di Lodi che avrebbe altrimenti dovuto effettuare pesanti riduzioni del patrimonio di vigilanza per rispettare i nuovi criteri contabili, a causa dei put che gravano sul suo bilancio. La Bipielle si è impegnata ad acquistare entro giugno del 2005 dalla fondazione Cassa di Lucca la quota restante della Cassa di Risparmio di Lucca, già posseduta da Lodi al 79,5%. Una put da 420 milioni di euro. A questo impegno d'acquisto si aggiungono peraltro le opzioni che legano la banca di Fiorani alla Barilla per l'acquisto della tedesca Kamps, per un totale di put da onorare pari a oltre 1,3 miliardi di euro. Poiché i nuovi Ias sono in vigore dal primo gennaio scorso, la Lodi, che è scarsamente capitalizzata, a fine anno dovrebbe effettuare una riduzione di patrimonio con conseguente obbligo ad aumentare il capitale, per non scendere sotto i ratios di Bankitalia.Ecco quindi lo spalma-put. Bankitalia, con tale nuova normativa, permetterebbe di recepire in maniera graduale l'effetto negativo di applicazione degli Ias sul patrimonio di vigilanza derivante dall'iscrizione in bilancio nello stato patrimoniale delle opzioni put delle banche. Se la notizia fosse confermata ci aspetteremo dunque una dichiarazione di Fiorani che inizi così: «Nell'antica Grecia i sofisti pronunciavano discorsi raffinati ed eleganti , ma totalmente privi di verità: per loro l'importante era parlar bene, avere un buon effetto sulle orecchie degli ascoltatori. Per Socrate invece quel che più contava era la verità. I sofisti puntavano a stupire l'ascoltatore, dal momento che erano convinti che la verità non esistesse........».
L'ex-ex e quindi neo Ministro delle Riforme Calderoli (che di filosofia greca se ne intende) ieri a Lodi per chiudere la campagna del candidato sindaco si è intrattenuto a lungo proprio con Fiorani, sembra a proposito delle teorie di Platone (per il quale il dialogo è come lo scontro tra due pietre, da cui si produce conoscenza), ed ha concluso queste meditazioni affermando che «nessuno si fregherà i nostri istituti di credito. Nella commissione Ue sappiano che da noi si fanno solo le cose che convengono. Se questo passaggio non conviene non si farà, a costo di scendere in piazza». Per chi si mette di traverso niente taglia ma solo cicuta.
L'ex-ex e quindi neo Ministro delle Riforme Calderoli (che di filosofia greca se ne intende) ieri a Lodi per chiudere la campagna del candidato sindaco si è intrattenuto a lungo proprio con Fiorani, sembra a proposito delle teorie di Platone (per il quale il dialogo è come lo scontro tra due pietre, da cui si produce conoscenza), ed ha concluso queste meditazioni affermando che «nessuno si fregherà i nostri istituti di credito. Nella commissione Ue sappiano che da noi si fanno solo le cose che convengono. Se questo passaggio non conviene non si farà, a costo di scendere in piazza». Per chi si mette di traverso niente taglia ma solo cicuta.
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