Grande Depressione vs Grande Recessione
I professori Barry Eichengreen (UC Berkeley) e Kevin H.O'Rourke (Trinity College Dublin) in Aprile e Giugno hanno presentato l'affascinante frutto del loro lavoro di ricerca che consiste in una numerosa serie di grafici che mettono a confronto l'attuale crisi economica con la Grande Depressione.
Secondo l'imperdibile aggiornamento di questo lavoro, uscito il 1 settembre, la produzione industriale a livello globale mostra chiari segni di ripresa, ma i due autorevoli studiosi avvertono:
La ripresa della produzione rappresenta una netta differenza con quanto accadde durante la Grande Depressione, quando il declino della produzione continuò per tre anni interi. La questione ora è se si materializzerà la domanda finale per questo incremento di produzione o se la spesa per consumi, soprattutto negli Stati Uniti, rimarrà debole, per cui questo incremento di produzione finirà nelle scorte di magazzino, costringendo di conseguenza le aziende a tagliare di nuovo la produzione e dando come risultato una nuova recessione.
Già, sarà difficile che lo sciopero dei consumatori finisca presto e che tornino mai a spendere come prima se i salari continuano a diminuire, la disoccupazione aumenta, le ore di lavoro vengono tagliate, un gran numero di lavoratori sono costretti a lavorare part-time, crescono le insolvenze, i redditi di sempre più numerose famiglie si riducono e cambiano gli stili di vita anche di chi non ha problemi economici.
Secondo l'imperdibile aggiornamento di questo lavoro, uscito il 1 settembre, la produzione industriale a livello globale mostra chiari segni di ripresa, ma i due autorevoli studiosi avvertono:
This is a sharp divergence from experience in the Great Depression, when the decline in industrial production continued fully for three years. The question now is whether final demand for this increased production will materialise or whether consumer spending, especially in the US, will remain weak, causing the increase in production to go into inventories, leading firms to cut back subsequently, and resulting in a double dip recession.
La ripresa della produzione rappresenta una netta differenza con quanto accadde durante la Grande Depressione, quando il declino della produzione continuò per tre anni interi. La questione ora è se si materializzerà la domanda finale per questo incremento di produzione o se la spesa per consumi, soprattutto negli Stati Uniti, rimarrà debole, per cui questo incremento di produzione finirà nelle scorte di magazzino, costringendo di conseguenza le aziende a tagliare di nuovo la produzione e dando come risultato una nuova recessione.
Già, sarà difficile che lo sciopero dei consumatori finisca presto e che tornino mai a spendere come prima se i salari continuano a diminuire, la disoccupazione aumenta, le ore di lavoro vengono tagliate, un gran numero di lavoratori sono costretti a lavorare part-time, crescono le insolvenze, i redditi di sempre più numerose famiglie si riducono e cambiano gli stili di vita anche di chi non ha problemi economici.
Labels: grafici, Grande Depressione, Grande Recessione
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