Krugman e gli inguaribili ottimisti
Oggi anche a Krugman va di scherzare e di prendere un po' in giro gli inguaribili ottimisti:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpEuh0NjciZbV83xE_qJOjv8Op9px7FLtagbC4cMbOHep98fbVlXvop2Wx7RtNZyDNmO-7VRf7FGCvC-oAMLPk2MokIKIoAaZdMd2CNli2nQAi_buX9x_INKAA6aIIHStchh6p/s400/hstarts.png)
Ho letto molti articoli a proposito di un'ondata di nuove case. E' vero che rispetto al mese precedente c'è stato un 17% in più. Ma qui sta l'inghippo: la costruzione di nuove case è arrivata a un punto morto, perciò anche una larga variazione percentuale vuol dire solo che è iniziata la costruzione di una minima quantità di case. Se noi costruissimo in tutta la nazione 6 case al mese e il mese successivo passassimo a 7, la crescita sarebbe appunto del 17 per cento, ma farebbe qualche differenza nella vita reale?
OK, ho esagerato un pò, ma qui sotto è come le costruzioni di nuove case appaiono veramente:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpEuh0NjciZbV83xE_qJOjv8Op9px7FLtagbC4cMbOHep98fbVlXvop2Wx7RtNZyDNmO-7VRf7FGCvC-oAMLPk2MokIKIoAaZdMd2CNli2nQAi_buX9x_INKAA6aIIHStchh6p/s400/hstarts.png)
Labels: case nuove, paul krugman
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