Friday, March 13, 2009

Il gioco di Ponzi

Dai domiciliari a casa, Bernie Madoff, autore della più colossale truffa di tutti i tempi (si parla di oltre 60 miliardi di dollari), è finito in prigione, in attesa del processo in cui rischia una condanna fino a 150 anni di galera. Ma la sua vicenda personale si intreccia con la nostra storia e i tempi di crisi sistemica che stiamo vivendo e dovrebbe farci riflettere. Cosa ne pensa il guru dell'economia Nouriel Roubini di questa vicenda? Cosa simboleggia? La sua risposta in questa intervista:

Gli americani sono vissuti in una bolla economica di Madoff e Ponzi per un decennio ed anche oltre. Madoff è lo specchio dell’economia americana e dei suoi superindebitati rappresentanti: un castello di carte di debiti su debiti costruito da famiglie, imprese finanziarie ed aziende che ora è crollato.

Quando di vostro non investite nulla sulla vostra casa e di conseguenza non avete nessuna partecipazione azionaria sulla casa, il vostro indebitamento è praticamente infinito e state giocando il gioco di Ponzi.

E anche la banca che vi ha fatto un prestito a interessi zero, un falso prestito NINJA (No Income, No Jobs and Assets - fatto cioè senza alcuna garanzia di reddito, occupazione o patrimonio) con solo interessi iniziali con ammortamento negativo e un tasso irrisorio di partenza, stava giocando il gioco di Ponzi.

E anche le società di equity che in questi ultimi anni hanno fatto a debito oltre mille miliardi di Leveraged Buyout, per guadagnare fino a 10 volte tanto o anche di più, erano società Ponzi che giocavano il gioco di Ponzi.

Un governo che emetterà migliaia di miliardi di dollari di nuovo debito per pagare i costi di questa grave recessione e socializzare perdite private può rischiare di diventare un governo Ponzi se - nel medio termine - non ritorna alla disciplina fiscale e alla sostenibilità del debito.

Un paese che - per oltre 25 anni - ha speso più del proprio reddito e così facendo ha segnato una serie senza fine di deficit delle partite correnti ed è diventato il più grande debitore estero netto del mondo (con passività estere nette che probabilmente supereranno i tremila miliardi di dollari alla fine di quest’anno) è anche un paese Ponzi che finirà col fare default sul proprio debito estero se non riuscirà - nel corso del tempo - a stringere la cinghia ed iniziare ad avere più piccoli deficit delle partite correnti ed effettivi surplus nella bilancia commerciale.

Ogni volta che consumate persistentemente più del vostro reddito, anno dopo anno (una famiglia con risparmi negativi, un governo con deficit di bilancio, un’azienda o una istituzione finanziaria con persistenti perdite, un paese con deficit di partite correnti) state giocando il gioco di Ponzi; nel linguaggio formale dell'economia non state soddisfacendo il vostro budget a lungo termine se vi indebitate per finanziare il tasso di interesse sul debito precedente e state quindi seguendo una insostenibile dinamica del debito (il valore di sconto del vostro debito cresce senza limite in termini di valore attuale netto se il debito cresce più velocemente del tasso di interesse su di esso) che alla fine conduce alla definitiva insolvenza.

Secondo Minsky e secondo la teoria economica i soggetti che si muovono secondo lo schema Ponzi (famiglie, imprese e banche) sono quelli che hanno bisogno di indebitarsi di più per rimborsare il capitale e gli interessi del loro precedente debito, ossia i "Ponzi mutuatari" di Minsky non riescono a rimborsare né gli interessi né il capitale relativi ai loro debiti. Sono chiamati "Ponzi mutuatari" in quanto hanno persistentemente bisogno di un aumento dei prezzi dei beni sui quali hanno investito per mantenere il rifinanziamento del loro debito.

Secondo questo modello le famiglie americane, la cui media di indebitamento rispetto al reddito è passata dal 65 per cento di 15 anni fa al 100 per cento del 2000 e al 135 per cento di oggi, stavano giocando il gioco di Ponzi.

E un'economia in cui il rapporto debito/PIL (di famiglie, imprese e società finanziarie) è ora al 350 per cento è una Madoff Ponzi economia. Ed ora che il valore delle case è sceso del 20% e si ridurrà di un altro 20% prima di toccare il fondo e ora che i prezzi azionari sono scesi di oltre il 50% (e possono scendere ulteriormente) usando le case come fossero bancomat e indebitandosi per finanziare il Ponzi-consumo tutto questo non è più sostenibile. La festa è finita per le famiglie, le banche e per le le imprese non bancarie.

L'esplosione della bolla immobiliare e della bolla azionaria e della bolla degli hedge fund e della bolla dei private equity ha mostrato che la maggior parte del "patrimonio" che ha sostenuto il massiccio indebitamento e la spesa eccessiva degli agenti in economia era una bolla di falsa ricchezza, ora che queste bolle sono scoppiate è chiaro che l'imperatore non aveva vestiti e che noi siamo l'imperatore nudo. Una crescente alta marea della bolla nascondeva il fatto che la maggior parte degli Americani vi stava nuotando nuda; e lo scoppio della bolla ha rappresentato la bassa marea che ha mostrato chi era nudo.

Madoff può ora passare il resto della propria vita in carcere. Le famiglie, le imprese finanziarie e non finanziarie ed il governo possono consumare la prossima generazione nella prigione del debitore dovendo stringere la cinghia per pagare le perdite inflitte da un decennio e più di spregiudicata leva finanziaria, super consumo ed assunzione di rischio.

Americani, guardiamoci allo specchio: Madoff siamo noi e il signor Ponzi siamo noi!

Nouriel Roubini

E noi italiani crediamo davvero di essere tanto differenti dagli americani e più furbi di loro? Alla fine anche nel nostro paese vedremo chi nuotava nudo? C'è speranza in un paese dove quando lo Stato è incapace di far rispettare le regole l'unica soluzione sembra essere sempre quella di abolirle?

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